Stai cercando informazioni sulle possibili cause dell’orecchio otturato? La risposta non è univoca, in quanto questo fastidio può essere adducibile a cause molto diverse tra loro. La sensazione è molto facile da riconoscere perché di fatto l’udito è ovattato. Capire i motivi che lo causano aiutano a superare la problematica, anche al fine di evitare recidive.
Sarà capitato a tantissimi di avere l’orecchio otturato, di avvertire dunque una pressione auricolare fastidiosa e protratta nel tempo. Mentre in alcuni casi si tratta di qualcosa di passeggero, in altri occorre indagare per capire cosa ha portato a questa condizione. Il disagio è anche maggiore se coinvolge entrambe le orecchie.
Un orecchio otturato non andrebbe mai sottovalutato per alcuni motivi essenziali: la riduzione della capacità uditiva che comporta e, contestualmente, il calo dell’attenzione; se inoltre alla base vi è un’infezione dell’orecchio si potrebbe andare incontro a peggioramenti più difficili da curare.
Durante il decollo e l’atterraggio di un aereo, sarà capitato a tutti di avvertire la sensazione di orecchio otturato. In questo caso è il cambiamento repentino della pressione ad esserne la causa, proprio come avviene durante un’immersione subacquea. Qualora si verifichi, è possibile ovviare rapidamente, deglutendo o sbadigliando. Tuttavia, un’immersione può causare anche un barotrauma, il che necessita di un approccio diverso (ne abbiamo parlato qui).
Ma passiamo ora a un elenco delle altre potenziali cause dell’orecchio otturato.
L’orecchio potrebbe otturarsi a causa di:
Abbiamo visto che le cause dell’orecchio otturato possono essere tante e molto diverse l’una dall’altra. Ricorrere dunque ad una visita tempestiva dall’otorinolaringoiatra scongiura eventuali evoluzioni negative. Detto ciò, vediamo quali sono i rimedi più usuali.
In molti traggono giovamento da gocce otologiche da applicare nel condotto uditivo: queste servono a sfiammarlo o a sciogliere i tappi di cerume, ma è sempre e solo un medico che può indicare quelle più appropriate.
I rimedi naturali, invece, contemplano l’uso di olio d’oliva o camomilla in gocce da applicare direttamente nell’orecchio e fare agire una notte intera. Nel caso si trattasse di raffreddore, i classici suffumigi possono agire efficacemente sull’accumulo di muco.