Come ogni anno anche quest’anno il 3 marzo si celebrerà la Giornata Mondiale dell’Udito. In tutti i paesi del mondo verrà ribadito il messaggio lanciato dall’OMS, che ricorda come 1,1 miliardi di persone sono a rischio udito a causa dell’utilizzo improprio di dispositivi audio personali e dell’esposizione ad alti (e nocivi) livelli di rumore. Il rischio di perdita di udito e molto diffuso tra i più anziani tuttavia si tratta di un fenomeno che non deve essere sottovalutato dai più giovani ed è proprio per questo motivo che l’International Ear Care Day rappresenta un momento importante di riflessione e di approfondimento, anche nel nostro paese, in merito ad una problematica troppo spesso sottovalutata.
Il ruolo della prevenzione
La Giornata Mondiale dell’Udito accenderà i riflettori, in particolare, sul ruolo della prevenzione – un gesto semplice, un veloce controllo, per scoprire precocemente una patologia nella maggior parte dei casi risolvibile – e dell’educazione sanitaria nella riduzione delle ipoacusie (l’indebolimento dell’apparato uditivo dovuto a un danno o alla degenerazione di uno o più dei suoi componenti).